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CHI SONO

Federico Curcio

Trasformo idee in software, per estrarre informazioni e conoscenza dai dati.
In altre parole, sviluppo e aiuto a sviluppare sistemi e software su misura per affrontare e gestire problemi anche complessi. Tipicamente si creano software e sistemi per raccogliere, archiviare e gestire dati, per poi elaborarli per estrarne informazioni e per, infine, visualizzare i risultati in modo comprensibile e utilizzarli efficacemente.
Tengo seminari durante i quali spiego come funziona il tutto e su quali principi si basa.
Aiuto nella fase di interpretazione dei risultati ottenuti.
Parte di quel che so e ho imparato lo pubblico sul web.

Federico Curcio

La mia esperienza di informatico si è arricchita nel tempo grazie ad attività svolte in settori differenti.
Per esempio:
- ho prodotto giochi enigmistici in formato digitale;
- ho sviluppato strumenti per l'analisi dei mercati valutari;
- ho ideato sistemi per individuare e neutralizzare i troll di internet;
- ho scritto articoli per spiegare algoritmi che risolvono problemi solo apparentemente complicatissimi.
CiĆ² che accomuna queste esperienze così diverse fra loro è la mia volontà di affrontare e gestire problemi anche complessi con l'aiuto di sistemi e software creati su misura.
Inoltre, spiegare in modo semplice ciò che so, contribuisce sia a migliorare le competenze di chi mi ascolta, sia a consolidare il rapporto di fiducia con chi richiede il mio supporto.

Hanno usufruito della mia esperienza:
Cairo editore, Casiraghi Greco &, Corrado Tedeschi Editore, DAA - Dublin airport authority, Editoriale Domus, Edizioni Master, Findomestic, IDG Italia, Infomedia, InterNations, K&Y, Koch Media, La settimana enigmistica, Libero, Lockt, Arnoldo Mondadori editore, Virgilio, Video Star, VNU publications, X-leader, XING.

Nel tempo libero mi alleno correndo, di solito in qualche parco pubblico o sulle colline intorno casa.
La corsa mi aiuta a mantenermi in forma e mi riporta - letteralmente - coi piedi per terra, dandomi l'occasione di riordinare i pensieri, mentre ascolto la musica che più mi piace.

Per contattarmi, scrivimi a: federico@federicocurcio.com

Qualche dettaglio in più

Vediamo un po' alcune delle esperienze - incluse quelle lontano dalla tastiera di un computer - che hanno contribuito a far di me quel che sono oggi.

La passione per l'Informatica

Da bambino sono rimasto affascinato dai computer. A quei tempi, venivano ancora chiamati cervelloni elettronici.
Desideroso, come sono di natura, di imparare, mi ha sempre entusiasmato vivere in un'epoca in cui sono largamente disponibili conoscenza e potenti strumenti per svilupparla, raccoglierla e consultarla.
La passione per computer e software si è inevitabilmente accesa quando, nel 1982, all'età di 13 anni, mi fu regalato uno splendido Sinclair ZX81.

Maratone e oltre

Un paio di anni prima scoprii la corsa a piedi, della quale ho finito per appassionarmi e che pratico tuttora.
Dal 1998 ho iniziato a cimentarmi nelle maratone, partecipando, fra le altre, a quelle di New York, Firenze, Pisa, Torino, Milano, San Pietroburgo.
Per 9 volte ho tagliato il traguardo dell'ultramaratona Firenze - Faenza, meglio nota come "100 chilometri del Passatore".

Giochi: dalla carta al digitale (attraverso l'università)

Sempre da bambino ho iniziato a trastullarmi coi giochi matematici, di logica e con le parole ma è stato solo alla fine degli anni '90 che ho iniziato a creare enigmi, alcuni dei quali pubblicati per qualche anno da "La settimana enigmistica".
Per la tesi della mia laurea in Scienze dell'Informazione all'Università di Pisa, ho sviluppato un algoritmo per produrre cruciverba in modo automatico.
Della creazione di giochi di parole e numeri - interattivi e in formato digitale - ho fatto una professione, che ho portato avanti per circa 12 anni.

Scrivere per divulgare

Sin dalle scuole elementari ho iniziato a sviluppare le capacità di scrivere, narrare e spiegare agli altri concetti anche complessi.
Ho presto capito la necessità di comunicare in modo comprensibile ciò che so e imparo via via.

Scrivere le notizie dal territorio

La mia curiosità mi ha portato a scrivere, nel tempo libero, anche articoli in qualità di reporter dal territorio fiorentino, circa personaggi, eventi, indagini e cronaca nera.

Il web

All'università di Pisa ho conosciuto il web, sin da praticamente la sua nascita. Con alcuni amici abbiamo iniziato a sperimentare, mettendo su semplici pagine in HTML.
Il mio primo progetto più esteso è stata la progettazione, scrittura, messa online e aggiornamento di un sito dal quale impartivo lezioni di Enigmistica. Dopo breve, è diventato la vetrina della mia professione di enigmista digitale.

La robotica e le schede programmabili

La prima gara di robot autonomi tenuta dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ha visto me e altri colleghi dell'università partecipare con un robot che utilizzava un microcontrollore Motorola della famiglia 68HC11.
Ho preferito in seguito sperimentare con schede di sviluppo più facilmente programmabili, basate su microcontrollori meno potenti ma dall'uso semplice e intuitivo.

Come gestire utenti e troll

Mi sono ritrovato in una chat room nei primi anni '90 e ho quasi subito incontrato i miei primi troll. Esperienza fastidiosa, lo ammetto. Col tempo insieme ad alcuni amici abbiamo iniziato a chiacchierare su come gestire le situazioni dove palesemente qualcuno viola ripetutamente e intenzionalmente le regole della convivenza digitale e, nei casi peggiori, anche la legge. Gli strumenti di difesa di allora - come l'estromissione immediata dalla chat e il ban definitivo in caso di recidiva - ci sono sempre sembrati sì efficaci ma piuttosto rudimentali e, tutto sommato, insufficienti.

Dai dati finanziari...

Appena terminata l'università, con un amico abbiamo iniziato a interessarci di economia, finanza, mercati azionari e valute. Dalle nostre conversazioni sono passato, col tempo, a sperimentare strategie di trading e investimento. Alcune di queste si sono rivelate efficaci, destando l'interesse di un paio di agenzie di broker, per le quali ho prestato consulenza.

... ai big data

Dopo aver maneggiato i file degli andamenti dei mercati valutari e dopo le esperienze di profilazione di utenti e caccia ai troll, il passaggio ai big data è avvenuto spontaneamente.

Strumenti per la gestione delle risorse personali

Nelle lunghe giornate d'estate fra la fine degli anni '70 e gli inizi degli anni '80 quando, con la famiglia, eravamo in vacanza, per passare il tempo leggevo (e rileggevo) alcuni numeri di un mensile che proponeva una selezione di articoli apparsi su carta a giro per il mondo. Ricordo che i miei preferiti erano quelli che trattavano di come gestire il proprio tempo e pianificare e migliorare la propria routine quotidiana.

Organizzazione di eventi

Durante il periodo dell'università, ho incontrato molti studenti stranieri. Da questi incontri con culture differenti dalla mia, ho compreso quanto alcune persone siano assai coraggiose nell'affrontare anche solo un semestre di studio in un'altra nazione, a volte addirittura in un continente diverso, dove tutto è nuovo e le difficoltà di comunicazione sono all'ordine del giorno.
E così, per poco più di tre anni, ho organizzato eventi di socializzazione per far sì che espatriati appena arrivati in Toscana si creassero una prima cerchia di amicizie. Ciò ha anche permesso agli italiani di incontrare persone provenienti da altre parti del mondo.

Parlare in pubblico

Salire su un palco, un podio, una cattedra o una sedia per comunicare informazioni a chi ci sta intorno, a qualcuno crea ansia o addirittura terrore.